Associazioni di categoria e mondo scientifico uniti a sostegno dell’operato del Ministro dell’Agricoltura in difesa dei prodotti vinicoli, operato che incarna perfettamente il senso di Sovranità Alimentare che il Dicastero è chiamato a tutelare.
In sede di Commissione quest’oggi, dall’audizione del prof. Mariano Bizzarri, professore di patologia clinica presso l’Università degli studi La Sapienza di Roma, è emerso appunto che il vino, sin dai tempi di Ippocrate considerato “alimento completo e nutriente”, non è altamente nocivo come vorrebbero etichettare in Irlanda, ma bensì se, assunto con moderazione, ha proprietà benefiche in grado di ridurre l’insorgenza di patologie cardio-vascolari, di stimolare le capacità cognitive e memoria, di contribuire all’aumento di produzione del colesterolo buono, di prevenire il diabete e persino l’obesità ed è addirittura utile per la prevenzione di alcuni tumori; pertanto ‘segnare’ in negativo un prodotto alimentare così ricco di aspetti positivi è fuorviante e distorsivo anche da un punto di vista medico-scientifico oltre che informativo. Un precedente di questo tipo, gestito con così tanta approssimazione è del tutto allarmante, non solo per la tutela della salute umana ma anche sotto l’aspetto economico perché un’operazione così superficiale rischia inoltre di inficiare pesantemente la tenuta della concorrenza internazionale, aspetto che inevitabilmente ci preoccupa molto.
Fortunatamente, anche secondo quanto unitariamente è stato affermato da tutte le Associazioni di categoria presenti, questo ennesimo attacco ad una delle migliori eccellenze italiane arriva in una stagione governativa di grande attenzione alla salvaguardia delle produzioni nazionali, grazie alle azioni che con determinazione e serietà il Ministro Francesco Lollobrigida sta mettendo in campo e che personalmente ringrazio anche in rappresentanza del Territorio da cui provengo, le colline del Prosecco.